Dal 29 novembre è disponibile la nuova edizione ampliata di Una goccia di splendore. Un’autobiografia per parole e immagini, a cura di Guido Harari in collaborazione con la Fondazione Fabrizio De André, edita da Rizzoli Lizard
Cosa avrebbe potuto fare alla fine degli anni Cinquanta un giovane nottambulo, incazzato, mediamente colto, sensibile alle vistose infamie di classe, innamorato dei topi e dei piccioni, forte bevitore, vagheggiatore di ogni miglioramento sociale, amico delle bagasce, cantore feroce di qualunque cordata politica, sposo inaffidabile, musicomane e assatanato di qualsiasi pezzo di carta stampata? Se fosse sopravvissuto e gliene si fosse data l’occasione, costui, molto probabilmente, sarebbe diventato un cantautore. Così infatti è stato ma ci voleva un esempio. — Fabrizio De André